Partire da un bosco per arrivare al gioco-dramma teatrale: come si può leggere e rielaborare un libro.
Bosco… bambini…
Talpa, volpe, cavallo….
Sacca blu appesa al soffitto della classe….
Un Libro… un biglietto luminoso….
Un albero e una torta luminosa di cartapesta….
4 peluches… un palcoscenico (setting d’apprendimento) …
È l’approccio alla lettura proposto ai bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia Villa Teresa durante l’anno scolastico 2021-22, scaturito dalle domande: “Come rendere la lettura coinvolgente?” “Come far entrare i bambini nella lettura e nell’apprendimento?”
Abbiamo scoperto un libro “speciale” pieno di suggestioni… sicuramente accattivante, un libro di quelli che ti rimane attaccato alle mani e alla mente…. ma i lettori hanno solo 5 anni… come lo si può rendere fruibile? Facciamo entrare i bambini nel libro!
Il bosco
Grazie alla collaborazione delle famiglie, 3 babbi coraggiosi hanno guidato i gruppi dei bambini nella ricerca …
Approfittando di un bel sabato pomeriggio autunnale siamo andati a fare un’escursione alla Selva di Castelfidardo e percorrendo i sentieri intricati del bosco abbiamo incontrato e portato a scuola tre animali: una talpa, una volpe, un cavallo.
La sacca blu
Il primo giorno di scuola i bambini sono entrati in classe e… SORPRESA… hanno trovato tre sacche appese al soffitto (setting d’aula): una sacca blu… una sacca rossa… una sacca verde… il contenuto delle sacche, legato ai temi della progettazione annuale, è stato scoperto durante l’anno scolastico…
Il libro ha incuriosito i bambini… ognuno ha esplorato il libro liberamente, ha scelto una pagina, quella che più lo colpiva, senza sapere cosa raccontasse. L’osservazione delle pagine scelte e delle immagini raffigurate in esse ci ha portato a scoprire che nel libro c’erano proprio gli animali incontrati nel bosco…e addirittura parlavano!
La talpa è la più chiacchierona ed è golosa di torta! …ma leggendo una pagina, tra quelle scelte, abbiamo scoperto che…c’è una cosa migliore della torta! “Non può essere” dicono i bambini… Continuiamo a leggere “… è l’abbraccio…dura di più!” Sperimentiamo! Proviamo ad abbracciarci, raccontiamo, riflettiamo…
é proprio vero!! L’abbraccio ci fa bene!
Specialmente quando siamo tristi o spaventati. Giochiamo a prenderci cura l’uno dell’altro, prendiamoci per mano…funziona!
L’abbraccio é meglio della torta!
Il biglietto luminoso
Non possiamo non condividere questa scoperta con chi di abbracci ce ne dà tanti…babbo e mamma.
E’ arrivato Natale ed ecco pronto il regalo per i genitori… prepariamo un setting fotografico: i bambini scelgono il ruolo, interpretano un personaggio e le maestre scattano la foto dell’abbraccio, proprio come quello del libro.
E per rendere tutto più giocoso e coinvolgente proponiamo un indovinello a mamma e babbo: “Secondo voi quale pulsante fa accendere la luce dall’amore? La torta o l’abbraccio ?” poi tutti all’opera per realizzare il circuito che fa accendere il led…
…ma il libro?
Non abbiamo ancora iniziato la lettura del libro, eppure i bambini hanno già familiarizzato con alcuni messaggi importanti: “gentilezza, cura, amicizia”
Dopo la talpa chiacchierona, scopriamo che la volpe è silenziosa e grata, il cavallo racconta dell’ amicizia.
Il setting d’apprendimento
E’ ora di preparare l’angolo della lettura/gioco: pennelli in mano realizziamo un bosco, come quello del libro e come quello in cui siamo entrati
(setting di apprendimento – per gli addetti ai lavori).
Sarà il luogo in cui recarsi con i compagni a sfogliare il libro, leggere le immagini e rielaborare in forma drammatico-teatrale le pagine scelte…. con la cartapesta costruiamo un grande albero, quello dove i personaggi si fermano a parlare e si scambiano idee e confidenze….
Abbiamo i peluches, l’albero con il grande ramo….ma ci manca qualcosa… la TORTA!…
Con la cartapesta, le tempere e alcuni led costruiamo una torta speciale, che sì accende… come l’abbraccio.
La lettura
Ecco arrivato il tempo di iniziare la lettura del libro… i bambini già conoscono tutti i personaggi e hanno memorizzato gran parte dei dialoghi.
La lettura è fatta in piccolo gruppo e poi riproposta nel grande gruppo, davanti al nostro angolo-gioco (setting d’apprendimento).
Le maestre leggono ad alta voce e animano la lettura con i peluches.
I bambini hanno in mano la pagina scelta e alzano la mano quando si accorgono che la maestra legge la loro pagina (in questo modo sono più attenti ).
L’angolo gioco-setting della lettura è il più ricercato e frequentato dai bambini durante il gioco libero, sotto il grande albero con i peluches si scambiano pensieri ed esperienze, rielaborano la lettura ascoltata.
Il teatro
…nasce l’idea: condividiamo questo gioco-dramma con i genitori: ognuno sceglie il ruolo da interpretare e memorizza il proprio dialogo in coppia con il compagno, tenendo in mano il peluche-personaggio. Scegliamo la musica da associare al personaggio: la volpe è silenziosa, il bambino curioso… ascoltiamo diversi generi di musica: il rock, il country, il blues…. Associamo ad ogni personaggio un genere ed un brano musicale tenendo conto delle caratteristiche scoperte.
Pitturiamo le scenografie, ampliando il setting di gioco, inventiamo movimenti e balli. Alla fine dell’anno scolastico i bambini hanno presentato ai genitori la storia letta che è diventata anche la loro storia, le scoperte dei personaggi, le loro scoperte, il viaggio dei personaggi, il loro viaggio…
Bambino, talpa, volpe, cavallo sono entrati nel bosco alla ricerca di casa…sono usciti dal bosco cambiati e cresciuti, hanno scoperto che “casa non è sempre un posto…”
Nel link l’audio-libro realizzato dai bambini con la documentazione di una parte del lavoro fatto.
Grazie di cuore ai genitori che hanno reso possibile quanto realizzato!