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Sabato 8 Aprile tutte le classi seconde della scuola media M.L. Patrizi di Recanati nell’ Aula Magna per un incontro sull’alimentazione.
L’associazione Slow Food di Villa Musone-Loreto ha promosso l’incontro. Slow Food, la parola significa “cibo lento” e il suo motto è “Buono, Pulito, Giusto”. Stefano, un rappresentante di Slow Food Italia, ha spiegato la motivazione della scelta delle tre parole. “Buono” se è dolce e grasso perché, in antichità, un cibo con queste caratteristiche non uccideva; “Pulito” se non inquina l’ambiente e non danneggia noi; “Giusto” se le condizioni economiche e sociali di chi lavora sono corrette. Leonardo, un suo collega, ha poi mostrato due arance, una proveniente dalla Sicilia e l’altra da un paese estero, le ha paragonate e ha fatto notare che, nonostante fossero entrambe biologiche, vi è tra di loro una differenza sostanziale. Quella italiana è molto più piccola dell’altra, l’arancia straniera ha una buccia più spessa per conservarsi durante il lungo viaggio ed inoltre è ricoperta da una gelatina. Hanno spiegato che per coltivare un prodotto alimentare serve un suolo ricco di carbonio, azoto e fosforo, se manca uno di questi elementi le industrie ne possono aggiungere altri artificialmente.
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La manifestazione ha coinvolto gli alunni, soprattutto nel momento della distribuzione degli spicchi d’arancia con la corsa ad accaparrarsene uno. Questa iniqua ripartizione, ci ha spiegato Leonardo, è servita a farci comprendere come anche nel mondo il cibo non è alla portata di tutti. L’incontro si è concluso con la frase “Il cibo va rispettato come una persona”.
Slow Food è una associazione internazionale nata in Piemonte per prevenire gli sfruttamenti legati al cibo.
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Elisabetta L., Francesca M., Federico P., Leonardo S.