La scuola dell’infanzia “Mariele Ventre” è situata in una zona periferica ad alta densità demografica:la popolazione infantile è abbastanza eterogenea in quanto comprende non soltanto bambini provenienti dal quartiere,ma anche da altre zone residenziali,sia urbane che rurali. La scuola ospita tre sezioni eterogenee per età.
- COCCINELLE
- FARFALLE
- FORMICHE.
OPERATORI DELLA SCUOLA
Nella nostra scuola vi sono:
- 2 insegnanti di ruolo;
- 1 insegnante di religione cattolica;
- 2 collaboratrici A.T.A ;
- 1 assistente.
SPAZI
Gli spazi didattici e funzionali della Scuola sono:
- 3 aule-laboratori (tutte comunicanti con l’ esterno);
- 1 salone;
- 1 Biblioteca di plesso;
- 1 refettorio e una cucina per la distribuzione dei pasti;
- 2 magazzini per il materiale didattico;
- 4 locali per i servizi igienici (2 per i bambini e 2 per il personale);
- 1 piccolo locale riservato al personale A.T.A. ;
- 1 piccolo locale riservato alle insegnanti;
- 1 giardino attrezzato che si estende per tutta la lunghezza della scuola;
- 1 piccolo orto.
TEMPI
Orario scolastico
Il tempo scuola per i bambini è dalle 8:00 alle 16:00 ed è così suddiviso:
- 8,00-9,30: entrata;
- 8,00- 9,00: gioco libero in salone-arrivo dello scuolabus;
- 9,00- 9,30: giochi in sezione;
- 9,30-10,15: merenda- appello-attività di routine in sezione;
- 10,30-12,00: attività didattiche per gruppi omogenei di età nei laboratori;
- 12,15-12,30: uscita antimeridiana:da settembre a dicembre per i nuovi iscritti;
- 13,30-14,00: pranzo – uscita (da settembre a dicembre per i nuovi iscritti);
- 14,00-15,00: gioco libero;
- 14,00-15,00: attività didattiche del pomeriggio;
- 15,00-16,00: partenza del pulmino – giochi organizzati e liberi in sezione, ultima uscita.
L’orario scolastico delle insegnanti è di 25 ore settimanali ed è strutturato in maniera tale da favorire la maggior compresenza durante le attività per gruppi omogenei.
SERVIZI
La scuola offre i seguenti servizi:
- Pre-scuola;
- Mensa;
- Scuolabus.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
La scuola ospita tre sezioni eterogenee:
- COCCINELLE
- FARFALLE
- FORMICHE.
La scelta della formazione di sezioni eterogenee è dettata dalle seguenti motivazioni:
- facilitare la socializzazione;
- responsabilizzare i grandi verso i piccoli;
- rendere autonomi i piccoli nelle attività di routine.
Trascorso il primo periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento, dalle ore 10:30 alle ore 12:00, le sezioni eterogenee si aprono e i bambini vengono suddivisi in sei sottogruppi omogenei (3-4-5 anni)
- 3 ANNI = CERCHIO ROSSO (GRUPPO A – GRUPPO B)
- 4 ANNI = QUADRATO GIALLO E QUADRATO BLU
- 5 ANNI = TRIANGOLO GIALLO E TRIANGOLO BLU
I sei gruppi ruoteranno nei laboratori organizzati dalle insegnanti con cadenza settimanale.
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- LABORATORIO LINGUISTICO
- LABORATORIO DI PSICOMOTRICITÀ
- LABORATORIO CREATIVO
- LABORATORIO SCIENTIFICO
- LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO
La scelta di aprire le sezioni permette di superare la sterile contrapposizione fra sezioni eterogenee e omogenee cogliendo i vantaggi di entrambi i modelli organizzativi. L’interazione fra bambini di età diverse, che avviene nelle singole sezioni garantisce opportunità di confronto e arricchimento reciproco . Nello stesso tempo l’attenzione nei laboratori alle esigenze delle diverse fasce d’ età garantisce la realizzazione di percorsi differenziati modulando obiettivi, metodologie e linguaggi.
I percorsi programmati saranno realizzati in:
- attività in sezione;
- attività nei laboratori.
L’attività in sezione permette la formazione del gruppo eterogeneo che per la sua dimensione relazionale ed organizzativa, stimola e favorisce:
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- a livello affettivo-educativo, una pluralità di modelli di identificazione;
- a livello socio-relazionale, il senso di collaborazione e di responsabilità;
- a livello cognitivo, l’apprendimento imitativo soprattutto nel rispetto delle regole di vita sociale.
L’attività nei laboratori viene effettuata a piccoli gruppi per fasce di età. Questa organizzazione è fondamentale in quanto permette:
-
- a livello emotivo – affettivo, una maggiore attenzione ai bisogni specifici dell’età;
- a livello socio – relazionale, una facilitazione nei rapporti tra bambini e per l’insegnante una modalità unica di approccio educativo didattico per la fascia d’età in cui opera in quel momento;
- a livello cognitivo, la possibilità di affrontare esperienze consone l’età strutturando spazi e tempi adeguati.
L’organizzazione dei laboratori trova la primaria finalità in un apprendimento di tipo esplorativo, produttivo e creativo, questo grazie a strumenti, metodi, attività differenziate in rapporto all’età, ai diversi ritmi e tempi di comprensione, agli interessi e alle motivazioni di ogni singolo alunno. Il laboratorio rappresenta la migliore strategia per favorire, accogliere, comprendere e valorizzare quei modi differenti di elaborare e intrecciare visioni e spiegazioni della realtà che permettono il massimo esplicarsi delle potenzialità di ciascun bambino.
La pratica dei laboratori sviluppa:
- la cooperazione del gruppo docente come risorse per tutti i bambini delle diverse sezioni;
- le competenze di ogni insegnante che diventano ricchezza per la comunità;
- l’incontro e la comunicazione tra i bambini di tutte le classi;
- l’osservazione, la verifica e la valutazione del singolo bambino su base collegiale e non individuale.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
La Scuola, ponendo il bambino al centro del percorso formativo, potrà raggiungere la propria finalità attraverso la condivisione di responsabilità con le famiglie: non solo partecipazione ma impegno alla cooperazione con le insegnanti per la crescita e il successo formativo dei bambini. La relazione scuola-famiglia rappresenta un importante fattore di promozione dell’apprendimento dei bambini. Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo cognitivo e affettivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola. La collaborazione scuola-famiglia si fonda sulla condivisione dei valori e degli obiettivi formativi contenuti nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola, sulla fiducia , sul rispetto reciproco e sul dialogo sincero. Durante l’anno sono predisposti dalle insegnanti degli incontri proprio per favorire il confronto e la collaborazione con i genitori dei bambini :
- incontro all’inizio dell’anno con i genitori dei nuovi iscritti, consegna di due fascicoletti (uno informativo sul funzionamento della scuola, uno in collaborazione con la famiglia per costruire la storia del bambino, materiale che ci consente di approfondirne la conoscenza);
- assemblee generali;
- riunioni di intersezione;
- colloqui individuali;
- festa di Natale e festa di fine anno;
- prestito dei libri della biblioteca scolastica.
PROGETTI
La scuola partecipa ai progetti d’ Istituto, propone e realizza progetti di ampliamento dell’offerta formativa specifici per il plesso individuati sulla base dei propri bisogni educativi e didattici.