Risate a più non posso delle bambine e dei bambini hanno echeggiato per la mediateca comunale mercoledì 21 giugno, quando sono accorsi ad ascoltare la lettura ad alta voce di albi illustrati. Stavolta erano di scena insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria, che, dopo aver frequentato un corso di lettura al alta voce, hanno mostrato al pubblico scolastico e ai suoi genitori quanto era stato appreso.
Chi sta leggendo si aspetterà di certo il racconto di letture più curate del solito da un punto di vista vocale, ma tradizionali, invece no…quello che hanno trovato gli ascoltatori è stato altro, come altro è stato quello che le docenti hanno visto e imparato. Di che si tratta?
Due esperte, Lucia e Arianna del “Teatro giovani-Teatro pirata” di Jesi hanno offerto riflessioni, consigli pratici su come rendere interessante, motivante, educante e divertente la lettura di albi illustrati che, badate bene, abbracciano una fascia d’età molto ampia, allontanando quell’idea malsana per cui gli albi sarebbero sono a beneficio dei più piccoli.
Dietro a questo genere di letteratura c’è un universo a volte troppo poco esplorato e, soprattutto, esso si presta a una lettura cui unire aspetti teatrali senza dover allestire chi sa quali palcoscenici e scenografie.
Al di là di alcune tecniche e trucchi di lettura molto animata, ciò che è stato meraviglioso è il clima creatosi tra le maestre, che hanno collaborato mettendosi in gioco con la voce, con il corpo, con le emozioni. E il prodotto finale è stato non solo una lettura appassionante e divertente per l’uditorio, ma anche, e direi soprattutto, per le lettrici-teatranti tanto da avere le lacrime agli occhi!
Il corso, dunque, è stato davvero un successo e la Commissione Lettura e tutte le partecipanti ad esso ringraziano di cuore le formatrici, professioniste attente, preparate ed empatiche.
Con la lettura di un semplice albo si aprono continuamente tante finestre dalle quali entrare e uscire di continuo e leggere se stessi e il mondo con occhi diversi.
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