“La siepe” è un libro scritto dalla professoressa Angela Caputa, nata a Recanati nel 1969, laureata in scienze biologiche ed autrice di diverse pubblicazioni scientifiche riguardanti lo studio delle siepi dell’Italia centrale. E’ alla sua prima pubblicazione per ragazzi.
Il libro è strutturato in cinque semplici capitoli che brevemente illustrano l’importanza di questo ecosistema descrivendone i suoi principali componenti.
Cap.1 – UN PO’ DI STORIA
Un tempo le siepi erano molto apprezzate dai contadini. Da esse si potevano raccogliere frutti per l’ alimentazione, piante dalle proprietà officinali, ramoscelli per la confezione di vimini e legna da ardere; inoltre venivano usate per delimitare i campi e le proprietà.
Cap.2- ECOSISTEMA SIEPE
La siepe libera non ceduata dall’ uomo si presenta ben strutturata e formata da ben tre diversi piani di vegetazione. Lo strato arboreo è costituito da alberi isolati d’alto fusto. Lo strato arbustivo o cespuglioso formato da piante più basse, mentre lo strato erbaceo da erbe.
Gli alberi e gli arbusti che compongono questa fitta macchia di vegetazione sono: roverella, sanguinella, prugnolo, sambuco nero, rovo, edera, rosa selvatica, beretta da prete, gelso bianco, alloro, asparago, acero campestre e salice bianco.
Cap.3-LA SIEPE E GLI UCCELLI
Tra la siepe e gli uccelli esiste un rapporto di reciproco aiuto in cui la sopravvivenza dell’ uno è strettamente legata a quella dell’ altro. Infatti mentre da una parte gli uccelli trovano nella siepe riparo, cibo e luogo di nidificazione; dall’altra la siepe ha la possibilità di espandersi in quanto i semi, ingeriti dagli uccelli che si nutrono dei suoi frutti, vengono dispersi nell’ambiente attraverso gli escrementi e viene favorita la loro germinazione grazie al passaggio degli stessi nell’intestino dell’uccello.
Gli uccelli che maggiormente frequentano le siepi sono: pettirosso, merlo, cesena, capinera, storno, bigianella, sterpazzola, ghiandaia, occhiocotto, cornacchia, pigliamosche, gazza e beccafico.
Cap. 4- LA SIEPE E L’ AMBIENTE
La siepe, poco conosciuta ed apprezzata, è spesso considerata come elemento di scarso valore naturalistico, ma con la sua umile presenza offre servizi utili all’ uomo e svolge dei precisi ruoli nel sistema agricolo.
Cap. 5-QUALE FUTURO PER LE SIEPI?
La siepe rappresenta l’ ultimo luogo di rifugio per molte specie vegetali e animali, che, a causa di forti disboscamenti e pesanti interventi da parte dell’ uomo, rischiano di scomparire. Una volta era favorita, conservata e diffusa, così da costituire un elemento irrinunciabile del nostro paesaggio agricolo.
“La siepe” è stato pubblicato nel 1998 dalla CM Arti grafiche di Civitanova Marche.
Questo testo è stato distribuito ai ragazzi delle classi prime della scuola “M.L. Patrizi” dalla stessa autrice: un bellissimo ed educativo libro regalato agli alunni da parte della loro prof.ssa in occasione delle feste natalizie.
Kinza A.