Le insegnanti delle classi 4 A  e 4 D  (Babbini, Gaudini, Marconi e Vignoni) della scuola primaria “L. Lotto”  nei giorni scorsi hanno presentato due short paper  alla Commissione esaminatrice del Fablearn Italy 2020 che si è svolto dal 14 al 18 dicembre 2020 in modalità on line a causa della pandemia.

FabLearn Italy 2020 è un appuntamento del ciclo delle FabLearn Conferences, è una conferenza internazionale che riunisce ricercatori, insegnanti, educatori e professionisti che lavorano per integrare i principi del Making e della Robotica Educativa nella didattica formale, non-formale e informale.

Il tema della FabLearn Italy 2020 è stato “La scuola che affronta l’emergenza COVID-19: prospettive e risposte dal making, il coding, la robotica e gli ambienti di apprendimento.” Tramite lectures, tavole rotonde, presentazioni di lavori scientifici e poster si sono discussi gli ultimi risultati sull’introduzione di fabbricazione digitale, robotica, AR/VR e informatica nella didattica, sulla robotica assistita per l’educazione, sulla cultura “maker”, sull’apprendimento hands-on e sull’innovazione degli spazi per gli ambienti di apprendimento, con un focus particolare su come tali strumenti possono contribuire a fronteggiare e mitigare gli effetti della pandemia sul sistema educativo e sulle esperienze di apprendimento degli studenti.
La FabLearn Italy è associata all’iniziativa mondiale FabLearn, che supporta la diffusione dei principi del costruzionismo nell’apprendimento ed è basata sul lavoro di Paulo Blikstein, Professore Associato presso la Columbia University, e del Transformative Learning Technologies Lab (TLTL).
A tale prestigioso evento sono stati ammessi dunque due contributi delle docenti Babbini, Gaudini, Marconi, Vignoni delle classi IV A e IV D del plesso “L. Lotto” dal titolo “Come Leonardo” e “Sperimentazione IDeAL: Ingegneri del Neolitico” inerenti attività sviluppate nelle classi lo scorso anno scolastico .

Il progetto  “Come Leonardo” ha voluto presentare alle classi 3 A e 3 D della scuola primaria “L. Lotto” dell’I. C. “B. Gigli” di Recanati la figura di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua morte nell’anno scolastico 2019-2020. I bambini, una volta scoperta la genialità del grande artista ed inventore, sono stati coinvolti in laboratori in cui hanno progettato e poi realizzato un artefatto. La metodologia utilizzata è di stampo costruttivista in cui i bambini sono artefici del proprio apprendimento e sono stimolati ad utilizzare la loro innata creatività ed inventiva per ottenere, con soddisfazione, un prodotto finito. Superare ostacoli e risolvere problemi è stata prerogativa di ogni passaggio per raggiungere l’obiettivo finale.

Mentre il progetto “Ingegneri del Neolitico” nasce da una collaborazione delle docenti della classe III A del plesso “Lotto” dell’ I. C. “B. Gigli” di Recanati con INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa ) per sperimentare la metodologia IDeAL che si basa sull’acquisizione di competenze mediante l’apprendimento profondo e sulla realizzazione di un prodotto da parte degli alunni a partire da un problema stimolo iniziale. Inizialmente il progetto era stato ideato per essere svolto in presenza, ma, la situazione improvvisa di lock down dovuto al Covid19, ha costretto le docenti a riformulare il progetto per essere comunque svolto tenendo conto della nuova realtà didattica che si stava presentando.

Le insegnanti hanno relazionato in due tavole rotonde con altri docenti  ed esperti sul tema “Didattica laboratoriale con approccio maker dalla Didattica a Distanza alla Didattica Digitale Integrata: modelli, metodi, strumenti e prospettive.” ed hanno quindi partecipato alla discussione rispondendo alle domande dei corsisti e dei tecnologi INDIRE che presiedevano.

Un’esperienza molto interessante e formativa sotto ogni punto di vista.

Scritto da:
Vignoni Barbara, Babbini Loretta, Gaudini Giuliana, Marconi Giorgia
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