Il 3 ottobre si celebra la Giornata nazionale delle vittime delle migrazioni.

La data che è stata scelta per questa ricorrenza corrisponde a quella del naufragio del 2013, quando nel tentativo di approdare sulle coste italiane 368 persone persero la vita nel Mediterraneo, dopo aver lasciato tra pericoli e difficoltà il proprio Paese.

La Giornata si celebra per ricordare tutte le vittime delle migrazioni.

Essa ha carattere nazionale, è stata istituita nel 2016 con un’apposita legge, il suo scopo è quello di richiamare l’attenzione sui drammi delle migrazioni.

 I migranti sono tutte le persone che per migliorare la loro vita lasciano il proprio Paese per approdare in un altro. Si emigra per motivi economici, politici, religiosi, ambientali, per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria.

 Nel tentativo di migrare spesso si muore: per violenza, per malattie, per stenti, per infezioni, per denutrizione, per freddo, per fame, per annegamento, per soffocamento…

 Sono passati quattro anni dal tragico evento del 3 ottobre e le stragi continuano, da allora sono oltre 15 mila i migranti annegati nel Mare Nostrum, è perciò importante che sia stata istituita una giornata per informare e sensibilizzare sui problemi delle migrazioni affinché si arrivi a mettere fine a questi drammi.

Matteo C., Alessio G., Filippo S.

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