La classe 4^ A del plesso B. Gigli esprime coi colori le emozioni.
Abbiamo scelto di lavorare sulla rabbia riflettendo su come e da quale parte del nostro corpo nasce e prende forma. Guidati dalla maestra abbiamo provato a sentirla dentro di noi per poi esprimerla e tradurla in colori su un foglio bianco: chiudiamo gli occhi, facciamo tre bei respiri e liberiamo la rabbia dandole un colore. Di che colore è? Rosso. Un cerchio rosso in mezzo al foglio, il momento in cui sentiamo la rabbia nascere dentro.
Attraverso cerchi concentrici colorati riveliamo la nostra rabbia con sfumature di diversi colori: rosso, arancione, giallo e poi ancora rosso.
Quando l’abbiamo sfogata altre emozioni ci abbracciano e ci riempiono. Recuperiamo la serenità, così altri colori si uniscono ai precedenti: lilla, verde, azzurro. Ognuno di noi trova il modo di sfogare la propria rabbia e recuperare la serenità.
…La rabbia, quando arriva s’impone con violenza e ti può portare a fare cose che sai essere sbagliate. E’ un’emozione tanto forte e amara quanto inevitabile, cerca solo di non farti sopraffare e comandare. Trova un modo per sfogarla che non sia dannoso né per te né per gli altri e poi, una volta tornata la serenità, cerca di capire quale sia stata la causa.
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