La studentessa svedese di sedici anni Greta Thunberg ha promosso uno sciopero globale per il giorno venerdì 15 marzo contro il cambiamento climatico dovuto all’ inquinamento. A questa manifestazione, nata in Svezia, hanno partecipato molti paesi di tutto il mondo e ognuno ha organizzato manifestazioni ed eventi. La richiesta è di un cambiamento adesso, prima che sia troppo tardi, affinché si possano ridurre le cause del cambiamento climatico prodotte dall’uomo. “BASTA PARLARE, PASSIAMO ALL’ AZIONE!”. In Italia gli attivisti sono scesi nelle piazze di molte città per manifestare. Agli scioperi aderiscono le associazioni come LEGAMBIENTE, WWF, LAV, ITALIA NOSTRA, SLOWFOOD e molte altre. Nel resto del mondo sono state programmati 1769 eventi in 112 paesi.
La scuola Patrizi, in particolare, è attiva da anni con iniziative a favore dell’ambiente, organizza incontri in collaborazione con l’ASUR riguardanti la corretta alimentazione, il rispetto, per la natura e la salute. Inoltre partecipa a specifici progetti Europei ERASMUS in cui vengono trattati e promossi queste tematiche.
In occasione della giornata di oggi 15 marzo i professori hanno trattato l’argomento del cambiamento climatico dall’ angolazione della loro disciplina attraverso esperimenti di scienze sull’ effetto serra, testi letterari ed espositivi, lezioni di storia sul consumismo e la rivoluzione industriale, scrittura di articoli per il giornalino scolastico online, lezioni di ecologia e riciclo nelle opere d’arte, attività sulle energie rinnovabili, questionari sulle proprie abitudini rispetto ai comportamenti sostenibili, video in inglese sugli interventi di Greta Thunberger.
Non è mancata la parte più attiva, infatti le classi 1,2,3 B con la professoressa di matematica e scienze Lucia Camilletti, si sono recate nel cortile della scuola e dintorni per raccogliere e differenziare i rifiuti trovati a terra.
E’ un esempio questo da seguire per migliorare nel nostro piccolo l’attuale condizione ambientale, infatti ciò che gli studenti volevano dimostrare è che anche con la raccolta differenziata, tutti i giorni nella nostra vita quotidiana, si può fare la differenza.
Lara B., Martina C., Ilaria C., Bianca M., Eleonora M., Alice P.