Il sabato mattina il grande corridoio colorato di un bel verde, che rimanda alle colline circostanti nella bella stagione, di solito è molto silenzioso perché le classi del tempo pieno sono a casa e rimangono solo quelle a tempo modulare. E così capita che un sabato, quello del 13 novembre, Giornata mondiale della gentilezza, il corridoio diventa il luogo di un piccolo scambio di cordialità tra alunni di classi diverse e c’è il tempo per scambiare delle parole senza dover mai alzare la voce, c’è lo spazio per stare tutti insieme in sicurezza, c’è il desiderio di promettere, sperando di mantenere, l’aiuto dei più grandi ai più piccoli in qualunque momento ne abbiano bisogno, perché gli alunni di terza B sono esperti di scuola rispetto a quelli di prima B! Giusto, è così! Un po’ di esperienza in più, anche se con quarantene e chiusure forzate in mezzo, se la sono fatta! 

Poco importa che il dono sia un semplice braccialetto artigianale costruito dalle sapienti mani di qualche maestra dalle mani d’oro con l’aiuto dei bambini; quel che conta è il pensiero! 

Ci auguriamo che questi piccoli gesti siano dei bei ricordi non solo da serbare nel cuore, ma momenti del cuore perché siano sempre presenti nella vita di tutti i giorni, degli alunni e di tutti noi adulti, perché in gentilezza nessuno è mai un campione assoluto. 

 

 

 

Scritto da:
Cristina Menichelli
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