In questi giorni particolari ciò che mi mette di buonumore è potermi alzare e stare qualche minuto con i miei piccoli prima di andare al lavoro. È tornare a casa presto nel pomeriggio e poter aiutare Riccardo a finire i compiti e vederlo oramai autonomo avanti al computer (non per le cavolate). Fare una partita a scacchi con Riccardo che ha imparato a giocare (ed è anche diventato forte) o ballare con mia figlia di due anni Vanessa. Oppure è cenare tutti insieme e poi sederci vicini sul divano sotto la coperta a vederci un film dall’ inizio alla fine. In definitiva quello che mi mette di buonumore è essere costretto a passare e dedicare tempo ai miei figli. Ma quando tutto finirà, riuscirò a tornare alle vecchie abitudini ed abbandonare ciò che ora mi mette di buonumore?

 

Scritto da:
DANIELE PANICHELLI, un papà della SCUOLA PRIMARIA "Lorenzo Lotto"
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