In questo periodo l’unica cosa che mi mette di buon umore è sentir suonare

il campanello e dire: “Chi è?”.

Anche se ovviamente è il corriere di Amazon. Le mie giornate sono tutte uguali:

mi sveglio, faccio le lezioni online,  finite le lezioni guardo solitamente la TV, poi

preparo il pranzo, circa a mezzogiorno, e sparecchio.

A volte mi diverto a fare dolci che poi mangerò e mi rattristerò, perché potevo

non mangiarli tutti in un giorno.

Verso sera vado a fare una passeggiata con il mio cane, oppure vado in bici o

faccio videochiamate con le mie amiche. E’ in assoluto il momento che

preferisco.

In seguito mangio, guardo un film e via a dormire; questo è al quanto strano…

Non vedo più i miei amici, il che mi dispiace, vedo solo il mio vicino di casa che

corre ogni giorno su e giù.

Beh, come tutti gli alunni non andare a scuola sarebbe stato bellissimo, ma ora

mi sta mancando, stranamente.

Voglio alzarmi la mattina alle sette, vestirmi, fare colazione, partire con la

Macchina, andare ad  abbracciare i miei amici, divertirmi e anche annoiarmi..

Praticare corsi dopo la scuola e conoscere nuova gente.

Mi mancano i professori che entrano dicendoci “Su ragazzi oggi si fa…”.

Il lato positivo della quarantena è che si sta un po’ più con la propria famiglia.

L’unico desiderio che ho è sperare di rivedere i miei amici e ovviamente

ritornare a fare la vita normale, quella di tutti i giorni perché questa quarantena

è come un muro e noi tutti insieme spero proprio che riusciremo a sfondarlo.

Scritto da:
Ayantu Marinelli
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