La COP 24 è una conferenza sul clima in cui si è discusso del riscaldamento globale, dei danni climatici del pianeta e di quali misure ogni Paese dovrebbe adottare per ridurre l’inquinamento.

COP è l’acronimo di “Conference Of Parties” (Conferenza delle Parti).

Dalla prima edizione, svolta nel 1994 a Berlino, ogni anno i 197 Paesi, che hanno firmato la “Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici”, partecipano al dibattito; quella che si è svolto nel 2018 a Katowice (Polonia) dal 3 al 14 dicembre è stata la ventiquattresima conferenza.

Il surriscaldamento della Terra è dovuto in parte a fenomeni naturali, ma molto è da addebitarsi all’uomo che esercita un’influenza sempre crescente sul clima e sulle sue variazioni.

La quindicenne Greta Thunberg, ragazzina svedese, durante la COP 24 di dicembre accusa i grandi Stati di non prendersi cura dell’ambiente e che la loro imprudenza sarà la rovina delle generazioni future.

Il riscaldamento globale è una vera e propria “questione di vita o di morte”. È un fenomeno di incremento generale della temperatura terrestre, dovuta all’ utilizzo smisurato di combustibili fossili(carbone, petrolio, gas derivati)che ha prodotto enormi quantità di anidride carbonica, potenziando così in maniera innaturale “l’effetto serra”. L’anidride carbonica però non è l’unico gas serra:tra le cause del riscaldamento globale vi sono anche il metano, l’ozono e altri gas che vengono rilasciati nell’ aria dalle industrie. Un’altra causa del riscaldamento globale è il degrado delle aree verdi e la deforestazione selvaggia … Un esempio è la foresta Amazzonica(chiamata il polmone del mondo)che si sta consumando a ritmi vertiginosi. Le conseguenze di tutto questo sono terribili, lo scioglimento delle calotte polari, porteranno ad un aumento dei livelli del mare causando alluvioni. Gli eventi climatici diventeranno sempre più estremi. Nell’ Europa centro meridionale si registrano, ormai da diversi anni, ondate di calore, incendi e siccità. Il Mediterraneo si sta trasformando in una regione arida. Questi cambiamenti si stanno verificando a ritmi talmente elevati che numerose specie animali e vegetali faticano ad adattarsi rischiando così l’estinzione. Il nostro pianeta sta morendo! È ora di fare qualcosa!

Romeo A., Federica M., Eleonora S., Ilaria S., Matilde P., Ilda Q.

I contenuti di questa pagina sono stati utili o di tuo gradimento?
No
Skip to content