Nella società di oggi, sconvolta dalla pandemia e dalla crisi ucraina, in cui si assiste, tra l’altro, al crescere di fenomeni legati al linguaggio di odio, oltre a manifestazioni di antisemitismo, c’è una forte esigenza di raccogliere la sfida della Memoria e della conoscenza della Shoa per prevenire forme di razzismo e di discriminazione oltre che per onorare chi ha vissuto questa tragica esperienza.
Convinti che l’istruzione sia lo strumento più potente per combattere forme di intolleranza ed esclusione e in ottemperanza con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, per il 27 gennaio l’I.C. Gigli propone agli studenti e alle studentesse la conoscenza del dramma della Shoah e riflessioni su essa attraverso diverse modalità di fruizione: letture a carattere autobiografico, film, musiche, testi storici.
In particolare la scuola secondaria e le classi quinte della scuola primaria aderiscono alla proposta del Comune che, in collaborazione con l’Istituto Storico e con l’Anpi, suggerisce la conoscenza e l’approfondimento del libro di Simon Wiesenthal, Il Girasole. Nella mattinata del 27 gennaio tutte le classi della secondaria si alterneranno nell’atrio della scuola per il reading di alcuni passi scelti del libro. La staffetta di lettura sarà preceduta da un momento comunitario curato dall’orchestra dell’istituto e introdotto dalla sindaca dei ragazzi e delle ragazze della scuola.
Nella scuola dell’infanzia, tenendo conto che bambini tanto piccoli hanno bisogno di un approccio più immediato e semplice, legato alla propria esperienza, non si parlerà apertamente di Shoa, ma si lavorerà sul tema del pregiudizio che spesso impedisce di vedere la realtà nella sua evidenza perché si è arroccati su un’idea avulsa da ogni riferimento al reale.Per sviluppare questo tema, tutti i plessi della scuola dell’infanzia lavoreranno con l’albo illustrato: Il muro in mezzo al libro, di Jon Agee, che con un testo scarno, ma con immagini estremamente efficaci, rende evidente la dicotomia tra ciò che pensa il protagonista e la realtà che lui si limita ad immaginare.
Il pregiudizio, il rispetto della propria e altrui identità e libertà, la solidarietà sono i pilastri delle letture che verranno svolte nelle prime quattro classi della scuola primaria. Queste tematiche emergeranno attraverso fiabe della letteratura ebraica, perché della civiltà ebraica occorre conoscere non solo la tragedia, ma anche la bellezza della sua produzione letteraria, che, come tutte le arti di ogni popolo, è portatrice di valori universali. Seguiranno delle attività grafico-pittoriche che renderanno più significativo il lavoro.
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